venerdì 30 dicembre 2011

Songs 2011 - BIOPAUL

  


Unico brano si ma...sapete che sono sempre in attività. Il "mio disco" è ormai a buon punto, per il 2012 ci sono molte cose in pentola e il tempo per stare nel mio studio a comporre "altro" è poco. 
Questo "BioPaul" è stato composto come colonna sonora di un sito che sarà online fra poco tempo. Vi darò comunicazione a tempo debito. Il brano è sempre rilasciato con Creative Commons e questo permette al titolare del sito di utilizzare questa musica senza problemi e a me di farvela ascoltare. Se avete voglia di avere il "liquido" (il file del brano) scrivitemi pure, sarò felice di inviarvelo.

Vi ricordo che accetto sempre donazioni per il mio prossimo cd che è totalmente autoprodotto. Ci sto spendendo dietro molto e spero che la musica che ne uscirà verrà apprezzata. Per donare scorrete il blog e leggete a sinistra, si può fare con PayPal e Carta di Credito.

Vi auguro un Buon 2012...speriamo con tutto quel che sta succedendo !

venerdì 23 dicembre 2011

Trovare i motivi nelle piccole cose

Vi invito a leggere questo articolo del "Fatto Quotidiano", ogni tanto si parla di musica. Anzi purtroppo non si parla di musica ma di come in Italia le cose si siano fatte molto molto difficili. Ognuno può avere la sua opinione ma è innegabile che molte cose fra quelle scritte coincidono con la verità.

Per campare bisogna fare le cover di Vasco Rossi e Vinicio Capossela. Un cantautore nuovo, se non è passato dalla televisione, difficilmente riesce a meritare il silenzio e l’attenzione di chi conta”.

Vi faccio gli Auguri di Natale, fra qualche giorno arriverà un "regalino musicale" sulla falsariga di quello del 2010. Passate dei giorni sereni.

mercoledì 14 dicembre 2011

Project one - Aggiornamenti


Siamo alle ultime fasi in studio per quel che riguarda incisioni e sovraincisioni del mio "project one". Lunedi 5 dicembre io e Andrea Valfrè (che curerà interamente il mixaggio) ci siamo recati  negli studi "Dudemusic" di Correggio (Reggio Emilia) per riprendere i vecchi cari sinth analogici con l'aiuto del produttore Giovanni Amighetti (arvmusic, nella foto qui sopra). Grazie ad un vecchio Prophet 600, ad un Moog little Phatty, un Arp Prosolois e un Arp Solina abbiamo irrobustito e migliorato l'impatto di molti suoni che erano rimasti "digitali". Gran bella giornata che inizialmente presentava non poche incognite. E lo studio caldo e accogliente di Correggio (proprietà di Ligabue) si è dimostrato perfetto per l'occasione. E' finita? Mancano ancora molte cosette e fra queste il basso (che ormai è deciso, sarò io a suonare). Poi via con il mixaggio che occuperà gran parte del 2012......dai che ormai ci siamo!!! 


martedì 29 novembre 2011

Soundcloud - Prova

In vista di alcuni brani che rilascerò su Sound Cloud faccio una piccola prova "estetica", un'occasione per ascoltare un mio "vecchio successo" !!

Hot dream by Fabiet70

venerdì 11 novembre 2011

Caro gestore di locale ......

Vi propongo la lettura di questo articolo sicuramente interessante e pieno di verità. Ovviamente va tutta il nostro appoggio ai locali che a) si sforzano di fare una programmazione "seria" e che b) comunque amano la musica ma non riescono a far partire nemmeno una programmazione "base". 

Però alcune cose da troppo tempo vengono taciute e questo articolo sicuramente potrà dare una piccola scossa: leggetelo su RockOn.it .

Caro gestore di locale con musica dal vivo, mi rivolgo a te che hai un piccolo locale non ancora affermato,
 inizio col dirti grazie, perché la scelta di far suonare qualcuno nel tuo locale è una scelta coraggiosa, che ti fa onore. Aiuti la cultura italiana, dai la possibilità alle persone che vengono a bere qualcosa e a divertirsi di apprezzare il frutto della passione artistica di qualcuno, di arricchirsi con quello che il musicista ha da offrire, di venire a contatto con l’arte, dai la possibilità a ragazzi che hanno voglia di fare, di esprimersi davanti a un pubblico, di confrontarsi con le persone.

Però se già stai facendo una cosa, falla bene, se no è inutile e fai solo danni, e sono danni enormi che vanno al di là della tua immaginazione. Andiamo per punti. ... continua su RockOn.it


lunedì 31 ottobre 2011

Tutto procede al meglio!

 

..... ma sono ancora tante le cose da fare. Venerdi sabato e domenica sono stato a Preganziol (ormai la mia seconda casa) per proseguire nelle registrazioni del mio prossimo disco. Ormai si sta trasformando in qualcosa di veramente grosso ( vi ricordo che sono sempre aperte le donazioni al blog con la possibilità di ricevere il cd in anticipo - quando pronto). La giornata più importante è stata sicuramente quella di venerdi, divisa fra le registrazioni degli archi (un quartetto) e del pianoforte. Devo assolutamente fare i nomi dei musicisti che hanno letto ed interpretato le mie partiture, Riccardo Alfarè al violino, Marco Nason alla viola, Alvise Stiffoni e Sara Zalloni al violoncello 1 e violoncello 2 (foto). Livello alto se non di più, qualche indicazione sui "colori" e tanta emozione (da parte mia) nel sentire parti che avevo suonato su sinth trasformarsi in qualcosa di vivo grazie alla vibrazione delle corde. Nella foto qui sotto mi potete vedere in ascolto durante una prova. La seconda parte della giornata è stata dedicata alla ripresa del pianoforte che ho ovviamente suonato io. Sabato mini-giornata dedicata al brano mancante per piano e .... alla voce! Grazie all'aiuto di Giorgio Fairsoni ho corretto qualcosina del mio cantato (anche se poco si può fare in qualche ora). Poi via verso Conegliano Veneto (verso le 18) per il concerto con i Four Fried Fish. E anche la serata dal vivo è andata benissimo con un'ottima risposta da parte del pubblico. Domenica è arrivato Ermanno Zuccato per registrare qualche parte di flauto e poi via fino ad esaurimento per registrare tutti i cantati (diversi i cori). 




Tutto sta procedendo bene e sono molto soddisfatto di come i brani - già piacevoli nella loro versione originale - si stanno trasformando con l'aggiunta di strumenti "veri". Ovviamente la qualità audio degli studi di Andrea Valfrè aiuta ancora di più e aiuterà sempre a raggiungere un ottimo risultato. Non resta che aspettare le prossime sessioni ma direi che siamo vicini al momento del missaggio e del mastering che saranno sempre di primissimo livello (sempre l'ottimo Valfrè per il missaggio e Lincetto - producer dei four fried fish - per quel che riguarda il mastering). Ma se ne parla per l'anno prossimo perchè ormai questo sta finendo !
Stay tuned !!!



giovedì 27 ottobre 2011

Zelda - 25° anniversario a Londra

Cosa c'entra Zelda - il videogioco - con il Musical Blog. Per chi mi conosce sicuramente molto, ma oggi Zelda significa non solo 25 anni di videogioco ma anche 25 anni di musica. E lo dimostra il concerto commemorativo di ieri sera a Londra  (segue video dall' E3 di Los Angeles).





Sfidando le leggi della gravità Alex (detto chicchin) di Nintendarea e Alessandro (detto bacche) di Multiplayer sono volati a Londra ed hanno assistito a questo concerto. Oggi diamo spazio all'articolo di Alex degli amici di Nintendarea (sito con il quale collaboro ogni tanto con vari ritardi qui e la). Lo trovate a questo link.

Di me sapete che sono in grado di portare avanti un discorso di soli turpiloqui, quello che non sapete è che musica e cinema mi commuovono. E sulle note di Wind Waker, quella del mare attraversato a vela spiegata, la commozione l’ho sfiorata davvero. La lacrima era lì lì per scendere. L’avessi giocato da adolescente era pianto sicuro.
 Il resto della serata va avanti sotto il segno delle emozioni (Alex Pomilli, 2011)


Ps: da domani sarò in sala di registrazione a Preganziol, vi ricordo il concerto di sabato e....presto sul blog foto e resoconti !!


giovedì 20 ottobre 2011

Four Fried Fish LIVE !! (una rarità !!)




Vi comunico che sabato 29 ottobre (segnate questa data anche per il cambio dell'ora legale) i FOUR FRIED FISH, accompagnati dai FLIYN' HORNS suoneranno live a MARENO DI PIAVE al CORNER in via ungheresca nord 115. Preparate le mappe ed i navigatori, saremo nel trevigiano pronti a dare il massimo. Naturalmente saranno in vendita i nostri due CD di cui potete avere anteprime e siti per gli acquisti qui a lato.
La pagina FACEBOOK per confermare la vostra presenza o per avvisare i vostri amici che non vedevano l'ora di vederci in azione è questa: http://www.facebook.com/event.php?eid=160168720742326 . Per prenotare un tavolo seguite invece il link seguente: http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.cornerlive.it%2Fprenota.php&h=IAQDsiC1T .
Vi ricorderò questo evento anche perchè in quei giorni sarò impegnato in altro. Stay tuned!

martedì 20 settembre 2011

Codice Eretico (quando i piccoli fanno la voce grossa!)

Sono molto affezionato a questo angolino in cui "confesso" il mio amore per le produzioni meno conosciute. Spesso e volentieri si tratta di produzioni di gruppi-amici-colleghi, altre volte di artisti molto lontani comunque molto poco conosciuti da queste parti. In tutti i casi la qualità è, se non ottima, buona e comunque all'altezza dei "grandi" o comunque di un certo spessore. 
Quindi non mi stanco di ripeterlo: ci sono molti artisti che non hanno mezzi commerciali per arrivare al successo con la "S" maiuscola (ma chi lo vuole veramente?) che comunque lavorano bene, creano dei bei prodotti ascoltabili godibili. E che magari hanno bisogno del nostro "appoggio", della nostra voglia di musica vera e ...si...anche di vera "cultura". Comprate pure l'ennesima copia CD di Ligabue o del Vasco, ma la musica viva e creativa si sovvenziona solo cercando nei bassifondi.

Ovviamente io "progongo" una piccolissima percentuale di quello che esce non essendo questo un blog di proposte o di pubblicità. Descrivo semplicemente quello che mi entra in casa e che ascolto molto volentieri. A chi tocca oggi?

EGONON - RISVEGLI : grossissima produzione per Fabio Calò (leader del gruppo), riprese edit e missaggio presso AreaMagister di Preganziol (il "nostro" Andrea Valfrè) e mastering  di Simon Heywort. Fra il "prog" dei King Crimson (molte le citazioni soprattutto sonore) e un po' di "real world music", testi a tratti ermetici e musiche da "digerire" dopo un po' di ascolti. Si può affermare che in Italia si fa ottima musica ascoltando questo ottimo CD acquistabile direttamente nel sito.

ALICE VIOLATO, THE TWISTERS - NO ORDINARY BLUES: Alice è sicuramente una delle voci più interessanti nel panorama Blues italiano e i "the twisters" un gruppo di sicura esperienza. Non può che uscirne un ottimo cd di "cover" Blues  come la classica "everyday I have the blues" o l'ottimamente interpretata "nobody knows". Registrato tutto in diretta, cercate la band in versione live dalle vostre parti e soprattutto aspettiamo l'annunciato prossimo cd di brani originali! Pre-ascolto e acquisto di CD e liquido qui.


SEVARA - SEN : direttamente dalla "scuderia" di Peter Gabriel questa bella ragazza orientale ha una voce incantevole (se qualcuno la ricorda apriva i concerti di Peter nel 2002) e non solo: ottime canzoni arrangiate "à la real world" ovvero con un continuo intreccio di tradizione e tecnologia, cosa che a me piace moltissimo (mentre qualche "purista" potrebbe non apprezzare questo apprezzamento). Secondo CD di Sevara, ovviamente consigliato così come il primissimo "yol bolsin". Disponibile il "liquido" e il cd nel fornitissimo negozio Real World.


Continuerò a scriverlo fino allo sfinimento: acquistiamo anche pochi cd (lo so, non sono bei tempi) ma cerchiamo di indirizzarci verso questi artisti "non conosciuti"  che - secondo il sottoscritto - rappresentano spesso la vera anima della musica, lontana dall'esercizio "commerciale" delle grandi cifre. O, se non amate più il vecchio supporto fisico, acquistate il digitale (anche se sarebbe sempre preferibile una definizione più adeguata che non sia mp3) o supportateli nei LIVE . 

A presto!


lunedì 12 settembre 2011

Acquisti? Solo al BLACK MARKET !


Piccolo spazio-pubblicità dedicato al "socio-chitarrista-cantante" Flamiano Mazzaron che ha aperto da qualche giorno un negozio di strumenti musicali. La denominazione del negozio è tutto un programma : BLACK MARKET (mercato nero in Italia). Largo spazio alla compravendita dell'usato, settore preferito di moltissimi musicisti. La sede è a ROSA' (Vicenza) in VIA GANDHI 1.A. Quando entrerete ricordatevi che il GONG gigante che trovate all'entrata è stato prenotato dal sig. Lorenzo !!! Vi lascio trascrivendo la presentazione che troverete nel sito del negozio ( www.blackmarketmusic.it ).

Black Market Music è un negozio di strumenti musicali specializzato nella compravendita dell'usato.
Trattiamo ovviamente anche strumenti nuovi, di qualsiasi marca e modello.
Chitarre, bassi, amplificatori... ma anche batterie, tastiere, accessori e tutto quello che può servirti per mettere le tue idee in musica.
Offriamo altresì un servizio di liuteria, di noleggio mensile e giornaliero.
Passa a trovarci per provare una chitarra o un ampli in tutta calma... oppure solo per parlare di musica e di strumenti.

 

venerdì 9 settembre 2011

Love Can Change Everything sul BUSCADERO (settembre, n.337)

Mese di settembre positivo per le recensioni del secondo disco dei Four Fried Fish, è il turno della storica rivista BUSCADERO che si esprime in termini lusinghieri. 
Il nostro lavoro pare piacere anche agli addetti ai lavori quindi, speriamo porti a qualche live perchè per il momento è crisi nera (ma questo per tutti purtroppo....speriamo di uscirne meno malconci possibile).

Come al solito trascrivo qualche stralcio. La recensione è a pag. 15 all'interno della rubrica "italians do it better?", a cura di Andrea Trevaini.

"....il disco convince appieno con la musica proposta da questa band che pare abbia sciacquato i suoi panni nel Mississippi.....l'iniziale "something will change tonight" è uno strumentale jazzato che rimanda ai fasti dei BS & T, "call me little sun" dove il piano riecheggia la New Orleans di Dr. John presenta una bella chitarra blues....."

venerdì 2 settembre 2011

Love can change everything OTTIMA recensione anche su AUDIOPHILE SOUND

In edicola da qualche giorno trovate il nuovo AUDIOPHILE SOUND (n.108) con una bella recensione di LOVE CAN CHANGE EVERYTHING, sempre in vendita in questo blog o in forma liquida in quasi tutti i negozi online (molto in ritardo invece la pubblicazione dei files in HD su HDTracks, abbiate pazienza e sarete premiati).

Su Auhiophile Sound i Four Fried Fish sono di casa, ricordiamo la pubblicazione due anni fa del Cd "L'onda", una raccolta in cui comparivano due inediti e soprattutto un ampio speciale sul n. 100 con 5 pagine di biografia e chiacchiere a cura del sottoscritto e del chitarrista Flamiano Mazzaron .

Come al solito ecco qualche "stralcio", il CD ha rifilato un bell "OTTIMO" come giudizio artistico ed un "OTTIMO-ECCELLENTE" come giudizio tecnico (che riguarda la ripresa degli strumenti, il missaggio, gli ambienti ecc. ecc. )

Un blend efficace che trova nell'esecuzione mai sopra le righe di questa band la giusta misura.....Le tracce, inoltre, sono tutte farina del sacco dei Four Fried Fish e il confronto con i classici del genere non è cosa da poco.......Una prova dalla quale i nostri si affrancano con brani semplici ed efficaci caratterizzati da arrangiamenti mai banali.
Poco importa che ci siano chitarre dobro, elettriche, sezioni fiati, percussioni, basso e batteria, l'album ha un'impostazione Velut Luna in termini di chiarezza, soundstage e pulizia. Il suono complessivo si avvicina a quello dei grandi album blues della Telarc pur conservando i tratti caratteristici sonori delle produzioni di Lincetto.  Recensione di Simone Bardazzi.


lunedì 29 agosto 2011

DREAMS ROAD: il BLUES su Rai 5

Segnalo con piacere la nuovissima trasmissione DREAMS ROAD dedicata al Blues (la prima puntata parte a New Orleans). Attraverso i luoghi si raccontano i musicisti che hanno fatto grande questa musica. Interessanti interventi del "nostro" Fabio Treves (che ci regala un po' della sua armonica verso la fine della puntata).

In onda dal lunedi al venerdi alle 16.00,  

Buon divertimento!  

venerdì 22 luglio 2011

Attività collaterali !


Un pc, una scheda audio discreta, qualche tastiera e una manciata di plug-in. Ecco quanto serve per comporre oggi. Se è vero che ognuno può adottare un suo modus operandi (da matita e spartito in poi tutto è concesso) il mio è indubbiamente questo. Collaudato visto che la mia musica parte sempre da qui, compresi i due CD con i Four Fried Fish che hanno avuto una preproduzione accurata in questa microsaletta. 
Ma poi arriva il momento di capire se lo strumento "plugin" funziona o meno, e per la maggior parte delle volte non funziona. Ecco perchè i CD con i Four Fried Fish sono stati suonati live. Ecco perchè il mio prossimo CD (in uscita per il 2012) sarà parzialmente risuonato da musicisti veri (e dalle prime sessioni di registrazione direi che la differenza si sente, eccome!). 
La conclusione è quindi semplice: si lavori pure nel proprio microstudio ma se si vuole la vera qualità è necessaria la presenza di veri professionisti.

Ed un vero professionista è quello che vedete in foto, da pianista mancato a bassista in erba. Se ho già scelto i musicisti che suoneranno nel mio cd (batteria e chitarra già registrati come già scritto qualche post indietro) appare sempre più palese la mia vocazione di bassista mancato. Non è che non conosco nessun bassista ma la tentazione di "fare da solo" stavolta è grande. Quindi eccomi qui con un bel jazzbass prestatomi dal buon Gianluca (o è un precision? boh...poi vado a vedere) che sto provando ad inserirmi fra la batteria di Iarin Munari e la guitar di Stefano Silenzi. Riuscirà il nostro eroe? I primi risultati sono incoraggianti, vi saprò dire. Nel frattempo bassisti di tutto il mondo osservate la mia postura e siate clementi !!! 


Infine un piccolo aggiornamento su quel che sto facendo in questi giorni:
- sto scrivendo la partitura per il quartetto d'archi (in sala per ottobre)
- sto scrivendo uno-due brani per un sito web
- sto suonando il basso (sto provando a suonare il basso)

E' già tanto visto che domani....parto per un po' di ferie! Buon proseguimento e a presto.

venerdì 8 luglio 2011

[Recensioni] Ottima recensione su "IL BLUES MAGAZINE" per Love can change Everything

Un'ottima recensione di Love can change everything è stata pubblicata sulla rivista "Il Blues", numero di marzo 2011, a cura di Silvano Brambilla (che già si era espresso positivamente per il precedente "Catfish for Breakfast"). Il disco è piaciuto molto e questo è motivo di orgoglio per il sottoscritto che ne ha curato buona parte degli arrangiamenti e scritto pure qualche brano quindi torno a consigliarvi l'acquisto. Il CD è in vendita diretta anche in questo blog (consigliata la sua versione con l'ottimo libretto), sul sito ufficiale del gruppo e - ormai - in quasi tutti i negozi di musica liquida, che aspettate? Per chi non ha la carta di credito nessun problema, scrivetemi una mail e si risolve tutto (anche con bonifico, per esempio). La spedizione finora è stata immediata, accompagnata da un simpatico omaggio !!

Tornando alla recensione, riporto alcune frasi che, secondo me, dimostrano che il critico ha capito a fondo alcuni dei "temi" che io e Flamiano abbiamo cercato di seguire durante la pre-produzione:

"Ci riferiamo alla seconda prova...........costruita su un convincente connubio fra blues e jazz segnato da un passo tradizionale con qualche salutare inserimento innovativo, alla continua ricerca, raggiunta secondo noi, più del feeling che di iniziative individuali."
".....si lancerebbe (il pubblico) in convinti applausi per l'avvolgente slow blues "call me little Sun" e per l'incalzante "love can change everything".
"Da segnalare fra i lavori migliori del 2011".

(estratto della recensione a cura di Silvano Brambilla, il blues - marzo 2011)

lunedì 20 giugno 2011

Laboratorio di Piano Blues - 10

Laboratorio di Piano Blues

Per non correre troppo - gli ultimi esercizi erano impegnativi - ci fermiamo un po' con questo esercizio dedicato principalmente all'accompagnamento e agli accordi, anche in vista di un'estate bella calda.

La mano sinistra è volutamente "semplice" (vedi esercizio n.2) e meditativa, l'esercizio deve essere eseguito molto lentamente per fissare bene gli accordi e il breve ma intenso movimento solista utile per togliervi dai pasticci in molte occasioni! Studiate per bene la diteggiatura più comoda e ovviamente se avete domande da fare, fatele!

Qualche variante:
- accompagnamento della sinistra "puntato"
- studiare in tutte le tonalità (ottimo esercizio per partire con "i tasti neri")
- cambiate ottava a piacere
- usate a gusto personale abbellimenti e tremoli

Buon lavoro!


giovedì 16 giugno 2011

Foto: serata a Radio Sherwood

E' andata anche questa. Splendida serata a Radio Sherwood in compagnia di Cesare Pegoraro (al centro) conduttore di "around the blues". Un'ora esatta dedicata ai Four Fried Fish e al loro ultimo CD "Love can change everything" con interventi live miei e di Flamiano. Un ringraziamento a Cesare ed un grazie a tutti i dj che propongono la nostra musica: Fabio Treves (Lifegate radio), Cesare (Sherwood), Mauro Alberghini (Città del Capo), Massimo Salvau (Level One) ed Edo Fassio (Radio Flash).
Vi aspetto nei prossimi giorni per un nuovo "studio blues" estivo!

giovedì 9 giugno 2011

Stasera Four Fried Fish a Radio Sherwood

Stasera (anzi stanotte) saremo ospiti, per la terza volta, di Cesare Pegoraro (intervistato dal blog qualche tempo fa) La prima volta era per presentare il primo "demo" dei Four Fried Fish, la seconda per presentare Catfish for Breakfast e la terza, ovviamente, è per presentare il secondo CD del gruppo: Love can change everything. La trasmissione si chiama "around the blues" e la potete ascoltare su Radio Sherwood ogni giovedi alle 22.30, più una replica (che sinceramente non so quand'è). Dovrebbe esserci la possibilità di riascoltarci dal podcast (quindi sempre) ma ad oggi non ve lo so dire con precisione. Seguiranno quindi info più dettagliate.

Vi ricordo l'appuntamento per stasera, ore 22.30 su Radio Sherwood, Cesare Pegoraro conduce Around the blues e saremo ospiti per tutta la puntata io e Flamiano con tanto di piano e chitarra. La puntata può comunque essere ascoltata in diretta streaming seguendo il link:

lunedì 6 giugno 2011

Four Fried Fish - Radio città del Capo - Foto

Sabato scorso (28 maggio) siamo stati ospiti di Mauro Alberghini a RADIO CITTA' DEL CAPO (Radio Metropolitana) di Bologna, per la seconda volta, per presentare Love can change everything. Mi scuso per non aver postato un piccolo avviso qualche giorno prima. E' stata forse la più bella trasmissione a cui abbiamo partecipato: un'ora e mezza di FOUR FRIED FISH con domande a 360° (piene di importanti rivelazioni), ascolto del cd e brani live vecchi & nuovi eseguiti dal sottoscritto + Flamiano (guitar&voice). Spero di pubblicare tutta l'intervista a breve, nel frattempo gustatevi le foto del "magico trio".





Vi ricordo che il cd LOVE CAN CHANGE EVERYTHING è sempre in vendita in questo sito mentre la sua controparte digitale è disponibile, per l'ascolto e per l'acquisto, in quasi tutti i negozi digitali online (iTunes, Amazon ecc ecc.).


martedì 24 maggio 2011

Four Fried Fish liquidi - primi links


Siete stanchi del CD? Non dite di no, le vendite mondiali sono in calo ed i consumatori di musica si stanno spostando in massa verso il digitale. E' un peccato, almeno finchè le cose stanno così ed i motivi sono semplici. Il CD contiene spesso un libretto con testi foto e altre indicazioni e - soprattutto - la versione cd contiene musica in "alta definizione" mentre sicuramente scaricando un mp3 o un mp4 avrete versioni compresse dei brani (il che significa perdita di frequenze, di ambienti). Basta ascoltare il MIO pianoforte in versione CD e in versione mp3 per rendersene conto.

Va bè comunque se il mercato si sposta sul digitale diventa impossibile non esserci. Ecco che dopo qualche intoppo BELIEVE DIGITAL, uno dei più grossi distributori europei di musica liquida, ci sta distribuendo in un buon numero di negozi online. I primi ad essere raggiunti dalla nostra musica ve li elenco, in alcuni casi (napster.com di cui spero di parlare prossimamente) potrete ascoltare tutto l'album per intero quindi....non perdete l'occasione.



Questi sono i primi siti ad averci pubblicato. A breve saremo anche su OVI (Nokia), Dezeer, Rhapsody e tanti altri. Vi terrò informati e - ovviamente - acquistate i Four Fried Fish presso il vostro negozio online preferito !

martedì 10 maggio 2011

Progetto Musical Blog: info dalla prima "sessione"


Ed ecco una bella foto "di spalle". Troppo maleducati? No dai....si sta lavorando per voi ! Come annunciato è partita l'ultima fase del "progetto musical blog". Perchè fase finale? Perchè il momento compositivo e tutta la pre-produzione è finita. La scelta dei brani nonchè il loro arrangiamento è già stato deciso dal sottoscritto. Qual'è il mio ruolo in questo progetto? E' facile da intuire ma vi aiuto ugualmente:

- autore
- produttore
- pianista
- cantante
- arrangiatore
- supervisore

Faccio tutto io? No di certo, già la foto di questo post  chiarisce che tutte le sovraincisioni ( con musicisti veri), il successivo missaggio & mastering si svolgeranno presso gli ottimi AREAMAGISTER STUDIOS di Preganziol. In sostanza un prodotto nato "casalingo" fra casa & web si trasformerà magicamente in qualcosa di molto ben confezionato. 

In questa prima sessione di metà aprile abbiamo registrato BATTERIE e CHITARRA. L'ottimo Iarin Munari, batterista ha suonato in ben sette brani mentre il bravissimo chitarrista Stefano Silenzi ha suonato in tre brani. Batteria tradizionale ma anche "altro" (esempio djembè), non aspettatevi chitarre elettriche distorte o "blues": Stefano ha suonato chitarre acustiche o 12 corde. Purtroppo è stata spostata in avanti la registrazione di tre brani con il flauto a causa di un maggior carico di lavoro gravato su Iarin (batteria). 

Già dopo questa prima sessione i pezzi appaiono più vivi, trasformati, più belli. Quasi una favola del "brutto anatroccolo" . Ma per ascoltare il prodotto finito la strada è lunga. Cosa manca? Facciamo un piccolo elenco:

- il mio piano 
- la mia voce
- basso
- quartetto d'archi
- flauto

Manca ancora molto e questa estate sarà dedicata interamente alla scrittura delle partiture per il quartetto d'archi che entrerà in sala probabilmente a fine settembre. 
Calma, tranquillità e nessuna fretta, questa è la regola principale per questo progetto. Tutto quel che c'è da fare sarà fatto. 

Spero che l'ascoltatore finale (o utilizzatore finale) percepirà il grosso lavoro fatto.

Buona attesa!


(nella foto: Io di spalle, Andrea Valfrè seduto dispalle, Iarin Munari non proprio di spalle ma volto coperto durante il primo giorno, foto di Umberto Furlan).

mercoledì 27 aprile 2011

Love can change the musicians - 6


E siamo arrivati, pian pianino, ai "piani alti" dei Four Fried Fish. Senza nulla togliere a ogni singolo musicista è innegabile che se c'è un leader quello è Flamiano (Mazzaron). E' stato proprio Flamiano a dare il "la" al gruppo ideando questo simpatico nome. Ed è Flamiano che ne ha dettato le linee guida. Inoltre è l'autore di quasi tutti i testi e di gran parte delle musiche , direi che la qualità di "leader" ci sta tutta. Poi ovviamente manca il sottoscritto ma non è ancora il mio momento. In "love can change everything" Flamiano è spesso coautore dei brani, autore dei testi e voce. E' stato fondamentale, come è giusto che sia, durante la pre-produzione ovvero quando ci trovavamo segretamente nel mio mini-studio ad arrangiare i brani. "Metti un piatto qui" "un rullante di la" "questo no" "qui facciamo un solo" e via discorrendo per un periodo molto lungo che va da febbraio a luglio 2010. In pratica grazie al nostro lavoro siamo arrivati a presentare agli altri componenti un disco pronto, o meglio pre-pronto. In studio, dopo la prima felice esperienza, Flamiano è arrivato sicuro e pronto ed ha retto non solo alle estenuanti sedute artistiche ma anche alle mangiate pomeridiane a base di pizze Tarzan, poLpelmo arachidi e patatine.

GIUDIZIO FINALE: buon compositore e paroliere, pronto al sacrificio artistico umano ed alimentare, utilissima guida nella pre-produzione. 10


Love can change everything è sempre in vendita sul sito! Ascoltate, acquistate e sostenete i Four Fried Fish !!!




giovedì 14 aprile 2011

...e domani comincia ufficialmente il progetto MUSICAL BLOG

Perchè produrre un CD oggi? Salvo avere alle spalle una massiccia operazione pubblicitaria (che comunque non garantisce risultati) vendere un cd oggi è difficile, impossibile. Ci si accontenta delle briciole e, nella maggior parte dei casi, lo si fa perchè è un traguardo a lungo sognato ed oggi possibile per svariati motivi. Certo esiste la vendita della musica liquida, ma non cambia di molto il risultato. 
Comunque eccomi qui. Quando son partito con il Musical Blog sapevo che sarebbe stato quasi un mio dovere riassumere in un CD un po' del mio lavoro.
Un CD ben fatto, che suonasse molto meglio dei miei improbabili (ma simpatici, ammettetelo) mix. Dopo le due positive esperienze con i FOUR FRIED FISH ho eletto a mia casa della musica ideale gli studi di Preganziol (Area Magister). E Andrea Valfrè e Marco Lincetto, i due tecnici audio, sono sicuramente parte della mia famiglia in quanto hanno garantito sempre delle splendide giornate in sala ed un ottimo risultato finale. Quindi proprio a questa famiglia spetterà il compito di concepire questo CD a lungo rimandato (per altri progetti che conoscete). In questo caso spetterà ad Andrea l'arduo compito di montare i miei brani e di riprendere al meglio i musicisti che ci suoneranno sopra nonchè di mixare il tutto. Mentre con ogni probabilità il caro Marco interverrà semplicemente alla fine curando il mastering .

Inizialmente dovevo semplicemente far remixare i brani. Poi si è deciso di far risuonare alcune parti per dare una maggior vivacità al prodotto finito. Vedremo se sarà valsa la pena di affrontare un impegno maggiore. Io penso di si viste le persone che scenderanno in campo.

I prossimi tre giorni saranno i primi di una serie di sessioni che si protrarranno per tutto il 2011. Sabato e domenica registreremo le parti di batteri, di flauto e di chitarra. Più avanti sarà il momento di un quartetto d'archi, di qualche percussione, della mia voce e di nuove tracce di pianoforte (ebbene si, nessun piano campionato bensì il caro vecchio Steinway di Preganziol ! ).

Maggiori informazioni su musicisti, brani e tante altre curiosità saranno date nei prossimi giorni. 

Una cosa è certa, questo CD chiuderà un ciclo. Il Musical Blog è nato nel 2005 (circa) con l'obiettivo personale di capire meglio la musica, dei nuovi modi di distribuirla, dei nuovi modi di condividerla. Sei anni sono abbastanza per aver capito alcune cose, per aver maturato altre convinzioni. Una crescita che si tradurrà in un nuovo corso e nuovi progetti di cui però parlerò fra un anno o più .

Vi ricordo che tutti avete la possibilità di "sovvenzionare" questo mio progetto con una donazione come spiegato nella colonna alla vostra sinistra. Qualcuno ha già provveduto, e a questo qualcuno va il mio ringraziamento di cuore (per il momento mi limito ad un semplice ringraziamento, poi arriverà altro).

Grazie e ... buon ascolto. Vi ricordo che un altro bel modo per sostenermi in quello che faccio è acquistare la musica che già è uscita, sempre nella colonna a destra sono in vendita i CD dei Four Fried Fish (love can change è uscito da poco più di un mese). Musica libera, senza imposizioni dall'altro, musica che esce direttamente dalla nostra vita.

domenica 3 aprile 2011

Torna THE WALL, a Milano


The Wall, indiscussa (o discussa) opera dei Pink Floyd, scritta quasi interamente da Roger Waters. E proprio l'ex bassista dei Pink ha deciso l'anno scorso di riportare THE WALL in giro per il mondo. Cosa che era successa in parte all'uscita dell'album, con una quarantina di date e costi altissimi. Ebbene con il bimbo che vedete nella foto mi sono gustato la prima data italiana (venerdi 1 aprile). Puntualissimo anzi in anticipo, lo spettacolo è stato all'altezza della fama del disco. Una carrellata di emozioni, dal ricordo di brani ascoltati moltissime volte, l'intensità della voce di Waters (un 66enne ancora molto in forma), gli effetti sonori e visivi spettacolari. Posso dire di avere assistito al miglior spettacolo mai visto fino ad oggi. Pieno di riferimenti politici e di risposte che allora non venivano date, suonato da una band all'altezza (e qui molti avrebbero voluto rivedere tutti i Pink Floyd ovviamente), trascinato da un Waters pieno di energia ed un pubblico meraviglioso che ha aggiunto ancora emozioni, con applausi caldi in momenti perfetti.
I veri capolavori lo sono a distanza di anni e penso di poter scrivere che THE WALL lo è. E il massimo degli onori va anche a tutti i tecnici che hanno creato una "macchina perfetta", animazioni ed effetti perfettamente sincronizzati con la musica. Un impatto audio maestoso che ha permesso un ascolto di qualità altissima.

Ed il muro alla fine è caduto per l'ennesima volta, per volere di tutto il pubblico che urlava "tear down the wall". E non poteva essere altrimenti.

giovedì 24 marzo 2011

Brani inediti sul nuovo SKETCHES OF MEMORIES



Oggi vi segnalo questo CD uscito da qualche settimana e contiene, fra le altre cose, due brani suonati dal sottoscritto. I due brani sono:

JUMPIN' JACK FLASH dei Rolling Stones, riarrangiato e suonato dai Four Fried Fish

WISH YOU WERE HERE dei Pink Floyd, arrangiato dal sottoscritto per pianoforte e cantato dalla bravissima Fabiana Martone.

Due cover come potete leggere. Si, due cover quasi irriconoscibili ! Ma lascio lo stesso Marco Lincetto a presentare il CD:


"La scelta e la sequenza dei brani presentati in questo disco è apparentemente priva di una linea musicale comune. L’altro titolo del progetto, fino a pochissimo tempo fa, era “Il Posto delle Fragole”: infatti, il significato di questa raccolta va ricercato in un motivo aggregante differente dalla musica in sé: ovvero in me stesso, che l’ho concepita e che in quest’Anno Domini 2011 compio cinquant’anni di vita. Questo disco, originariamente, non doveva neppure essere pubblicato, trattandosi del mio personale regalo a me stesso per il mio cinquantesimo compleanno; ma poi i miei collaboratori mi hanno suggerito che probabilmente molte altre persone, miei coetanei e non, avrebbero potuto identificarsi e trarre soddisfazione da una pubblicazione di questo materiale e quindi si è deciso di inserirlo nell’ormai lungo catalogo Velut Luna.

Per gli anniversari importanti – e “50” anni lo sono senza dubbio – c’è chi si regala un oggetto prezioso, una grande festa oppure un viaggio epico. Io ho deciso di regalarmi un viaggio nella memoria, attraverso la rilettura di quei brani musicali che hanno contribuito alla mia formazione, nel senso più ampio del termine. Sono per lo più quelle canzoni che io ascoltavo fra i 15 ed i 20 anni. E c’è da dire che ero un ragazzino piuttosto eclettico: in quegli anni studiavo il clarinetto, per via della mia passione per la musica swing americana degli anni ’40 e Benny Goodman e Glenn Miller erano i miei eroi (ed ecco allora “Polka dots and moonbeams”). Erano gli anni ’70, ma io ero cresciuto molto vicino ad una persona, mia zia, appena più “anziana” di me che era stata adolescente alla fine degli anni ’60, che mi aveva in qualche modo lasciato un “imprinting” molto forte della cultura della splendida “stagione dell’amore”. Ecco allora sfilare alcune delle canzoni simbolo di quell’epoca leggendaria: “Like a Rolling Stone”, “San Francisco”, “California Dreaming”, The sounds of silence”, “Jumping Jack Flash”.

Un’altra insana passione di quegli anni fu lo spirito poetico, molto maudit dei cantautori italiani della cosiddetta “scuola genovese”, di cui senza dubbio Gino Paoli fu l’alfiere principale. E quindi non potevano mancare due suoi brani simbolo: “Sapore di sale” e “Senza Fine”.

Ogni adolescente che si rispetti, finisce per innamorarsi, più o meno platonicamente, di una star del cinema (oggi forse i giovani si innamorano delle “veline” della televisione… ma questa è un’altra storia, ed è un’altra epoca…): ed anche a me accadde. E devo dire che mi trattai bene, visto che l’oggetto del desiderio fu, da principio, un’autentica icona del glamour e del fascino femminile di tutti i tempi, ovvero l’indimenticabile Marilyn Monroe. E “Bye, bye, Baby” credo che la rappresenti al meglio.

Ma poi, la realtà “contemporanea” della mia adolescenza, ovvero la metà degli anni ’70, non poteva non fissarsi nel grande rock inglese - qui rappresentato dalla splendida e struggente “Wish you were here” dei Pink Floyd – e nei grandi ideali di ribellione e libertà, di cui un popolo, quello cileno, ed un gruppo, gli Inti Illimani, si ersero a simbolo: “El pueblo unido jamas serà vencido”, si cantava nelle piazze, tutti quanti, con il pugno sinistro alzato, indossando l’Eskimo e le Clarks. Ed infine nei cantautori della mia generazione, che qui ho deciso di rappresentare con quello che più di ogni altro sentivo a me affine: Edoardo Bennato, con il suo capolavoro “Un giorno credi”, tratto dal suo primo album.

La fine dell’adolescenza e l’ingresso nell’età adulta, all’inizio degli anni ’80, e quindi alla fine della mia piccola storia che ho deciso di raccontare con questo disco, coincise con la scoperta di tutto un mondo musicale per me “alternativo”, fra cui la musica “etnica”. Ed ecco quindi, dirompente, il Brasile, con la bossa nova, qui rappresentata da uno dei brani simbolo, lo splendido “Aguas de março” di Antonio Carlos Jobim.

Infine, discorso a parte per i due brani che rispettivamente aprono e chiudono il disco: “Stars Spangled Banner” ovvero l’inno nazionale degli Stati Uniti d’America e “Journey of hope” di Guido Marzorati. Parafrasando un frammento del celeberrimo prologo del film Manhattan di Woody Allen, posso dire con malcelato orgoglio: “Amo l’America e l’ho sempre amata”. La mia vita, sempre più, ogni anno che passa, può considerarsi un lungo intervallo fra un viaggio in USA ed il successivo. Il “Journey of hope”, invece, cantato da Guido Marzorati, completa il concetto espresso dal mio amore per l’America e per i suoi ideali: ed è la proiezione verso il futuro, nella costante speranza e convinzione, di un mondo migliore".



lunedì 21 marzo 2011

Love can change the musicians - 5


Con Luca (Zulian) Marco è una parte fondamentale per i Four Fried Fish. Per una band che fa del ritmo e del groove un elemento essenziale non potrebbe essere altrimenti. E Marco, nonostante sia impegnato in altri fronti molto più internazionali, è parte attiva della band, portando in ogni brano la propria esperienza non solo tecnica ma anche critica. Molto spesso ha dato ottimi consigli o valide alternative all'interpretazione di questo o quel brano. Preciso e solido in studio si trasforma in un autentico "animale da palco" nei live. Sempre presente anche nelle prove meno "importanti" del gruppo, si è dimostrato un ottimo intrattenitore nei momenti più rilassati grazie ai suoi brani con la chitarra. Risolutivo nel momento "teresina on" avuto dal gruppo il primo giorno in sala, durante la registrazione della cover "jumpin' jack flash" per "sketches of memories".

GIUDIZIO FINALE: dotato e di grande esperienza, sempre presente nei momenti importanti.  E con la chitarra in mano sa stupire l'ascoltatore. 10



Love can change everything è sempre in vendita sul sito! Ascoltate, acquistate e sostenete i Four Fried Fish !!!



giovedì 17 marzo 2011

Four Fried Fish a NOTE BLUES di Massimo Salvau (radio Level one)

Vi siete persi la puntata n.23 di Note Blues con la musica dei Four Fried Fish ed una fresca intervista a Fabio Ranghiero? Nessun problema! Fino a mercoledi potrete ascoltarla e scaricarla a questo url:

E ricordate di ascoltare anche le altre puntate di questa bella trasmissione dedicata al Blues, direttamente dal podcast di Radio Level One:

Buon ascolto!

martedì 15 marzo 2011

16-03 ore 18.00 intervista su RADIO LEVEL ONE (Cagliari)

Sarò ospite del mitico MASSIMO SALVAU a RADIO LEVEL ONE domani, mercoledi 16, alle ore 18. Parlerò naturalmente dei Four Fried Fish e dell'ultimo cd LOVE CAN CHANGE EVERYTHING (che potete acquistare sempre su questo sito, guardate qui a sinistra).
La radio trasmette per la Sardegna ma ormai con internet tutto è possibile, infatti sarà raggiungibile in tutta Italia (e non solo) via streaming qui:


Cliccate su "ascolta la radio" in alto ed il gioco è fatto! Naturalmente e come al solito dirò cose molto interessanti e dotte .
Vi aspetto!

giovedì 10 marzo 2011

Eretico. Di tanto in tanto ma Eretico !

Il mercato del CD sta crollando a favore del download di musica liquida. Se ne stanno pian pianino accorgendo tutti (e non è una novità). Il mercato del vinile sta invece vivendo una nuova primavera anche se non tutti pubblicano il "33 giri" e comunque non siamo su livelli di vendite incredibili. E lasciamo stare la pirateria che sicuramente non è il male peggiore (personalmente chiamo pirateria la rivendita/distribuzione di materiale altrui e sono abbastanza tollerante sul cosidetto "download illegale" nel momento in cui non c'è scambio di denaro). Il male peggiore è sicuramente una grande mancanza di qualità, soprattutto sui prodotti medio-alti o sulle produzioni che ascoltiamo in radio, in televisione o sui maggiori mezzi di comunicazione.

Ma io son qui per dare speranza e non di certo per fare un sermone. Altrimenti quale "codice eretico" sarebbe? Con i miei pochi acquisti voglio dimostrare che un po' di qualità c'è (a volte tanta), che l'acquisto "pulito" di un cd aiuta la discografia e soprattutto si premiano gli artisti bravi, se la scelta è stata oculata. Certo il CD occupa spazio ed ecco che ormai è possibile trovare (quasi) tutto in versione liquida, con i famosi download dagli appositi stores come Amazon, iTunes, Nokia ecc. ecc. .  Si aiutano gli artisti anche in questo modo anche se il guadagno è veramente risicato.

Quindi svuoto il sacco anche stavolta segnalando i miei ultimi acquisti !

MIDEANDO - TUTTE LE DIREZIONI
Gruppo padovano a 360° propone brani propri e arrangiamenti molto originali di canzoni molto famose (molto ascoltata dal sottoscritto these are the days of our life dei Queen). Il quintetto fa vario uso di chitarra basso violino e voci. Originali e preparatissimi, questo "tutte le direzioni" è il secondo cd per Velut Luna

FABIANA MARTONE AND BIG BAND RITMO SINFONICA - BIG BAND BOND
Seconda fatica discografica per la bravissima Fabiana e disco imperdibile per gli amanti di James Bond. In questo CD trovate tutti i brani più famosi dei film dedicati alla famosa spia inglese. Gli arrangiamenti sono simili agli originali, eseguiti magistralmente dalla biga band ritmo sinfonica di Verona, impreziositi dalla stupenda voce di Fabiana.

DINAMICO TRIO - HAMMOND'S PASSAGE
Esordio per l'amico Matteo con un bel cd dedicato all'Hammond. Una bella sorpresa: la maggior parte dei brani presenti sono originali del trio che presenta un ottimo Carlo Santacatterina all'organo Hammond. Matteo fa la sua bella parte alla chitarra mentre a sostenere il ritmo del gruppo troviamo l'ottimo Roberto Buttignol !


ARTISTI VARI - SKETCHES OF MEMORIES
Di questo cd vi parlerò fra qualche giorno in quanto sono presente in due brani. Non vi anticipo nulla, se siete curiosi vi resta per il momento solo google.

Buon codice eretico a tutti!



martedì 8 marzo 2011

Love can change the musicians - 4


Bassista fin dai primi attimi di vita dei Four Fried Fish (ne è rimasto "fuori" solo per un paio d'anni) ecco a voi Luca Zulian. C'è ben poco da dire, la prima cosa che salta all'orecchio è l'ottimo suono del suo basso (che in questo cd ha una corda in più), frutto di una continua ricerca e di molti anni passati a suonare sempre musica "nera" con artisti internazionali. Per questo CD Luca ha subito quasi tutti i miei desideri, cambiando "visione" nel modo di suonare o comunque cercando di avvicinarsi a quel che piaceva a me (ovviamente senza perdere nulla in professionalità, suono e tecnica). E devo dire che ha realizzato tutto quel che avevo in mente aggiungendo ovviamente la sua ricerca del groove e il "feeling" con la batteria. Penso ai passaggi di "something will change tonight" o al cervellotico intro di "Tear my mask", o ancora al particolare giro di "think twice". Ma non solo, anche la semplicità apparente di "goin' down" o alla precisione di "stupid song". Luca ha fatto un gran lavoro di interpretazione mettendoci naturalmente del suo dove poteva o dove se la sentiva. E, questa bisogna dirla, si è rivelato fine intrattenitore fra una canzone e l'altra grazie al microfono personale che ci serviva per comunicare fra di noi.

GIUDIZIO FINALE: dagli un microfono e ti solleverà il mondo (comprensivo di chitarra di ferro). Musicista maturo, professionale e pronto a tutte le sfide. 10



Love can change everything è sempre in vendita sul sito! Ascoltate, acquistate e sostenete i Four Fried Fish !!!



giovedì 3 marzo 2011

Milano Hi-End 2011: presentazione del nuovo CD & edizioni speciali limitate

Al prossimo hi-end di Milano (5-6 marzo dalle 9.00 alle 18.00 ingresso gratuito presso Centro Congressi NH Jolly Hotel di Assago Mirafiori) saranno in vendita due particolari edizioni di LOVE CAN CHANGE EVERYTHING, destinate agli appassionati di alta fedeltà e/o collezionisti.

CD-R GOLD MASTER CLONE EDITION - euro 35 - disponibilità 10 copie

Si tratta del master originale  (quello utilizzato come matrice per la realizzazione del glassmaster e la duplicazione industriale deli CD), realizzato uno per uno direttamente dalla workstation nativa da Marco Lincetto in persona.Viene proposto nella confezione originale, con la grafica originale del CD pubblicato ed è riproduciible da qualsiasi lettore cd.


FILE HD - PCM LINEARE - euro 25 - disponibilità 10 copie

Si tratta a tutti gli effetti del file master lineare in formato PCM 24bit/88.2kHz: non quindi il diffuso formato flac che si può acquistare tramite i siti per download. Tale file, inoltre, è proposto tramite supporto DVD-r Dati, confezionato in jewel box con la grafica originale (booklet) del CD.Questo per coloro che ancora amano collezionare un oggetto, anche se poi, ovviamente, il file andrà letto tramite computer, come tutta la "musica liquida".

Marco Lincetto inoltre presenterà il nuovo cd dei Four Fried Fish (e un'altra novità Velut Luna : "sketches of memories") all'interno delle varie sale presenti in fiera. Questo il programma dei due giorni:

SABATO 6 MARZO: 
11.30  Sala Tuttaltrosuono 
15.30  Sala Olimpia Audio / JBL 
17.00  Sala Tuttaltrosuono

DOMENICA 7 MARZO:
 
12.00  Sala Olimpia Audio / JBL 
15.30  Sala Tuttaltrosuono


mercoledì 2 marzo 2011

Laboratorio di Piano Blues - 9


Sono veramente felice di presentarvi questo nono "esercizio"! Perchè da troppo tempo mancavano freschi esercizi e questo è uno spazio a cui tengo molto. Inoltre per questa occasione ho superato la timida paginetta, per il primo studio del 2011 vi presento ben 2 dico due pagine ! Questo significa tante tantissime cose nuove che impegneranno le nostre dita per un bel po'. La prima cosa da fare è familiarizzare con il ritmo e le note della mano sinistra che ha un compito abbastanza difficile, suonare un vero e proprio shuffle (quando manca il basso diventa molto utile suonare in questo modo). 
Il "giro" armonico è sempre un blues di 12 misure e più precisamente il seguente:

I     IV      I      I       IV       IV   I         I      V     IV       I       I 

L'accompagnamento che ho scritto è molto regolare, non ci sono variazioni di rilievo. Ovviamente quando si prenderà confidenza con l'esercizio si potrà passare ad inserire qualche nota nuova nel basso. Senza esagerare però, non dobbiamo compromettere il ritmo o la percezione del blues con note troppo azzardate. 

La mano destra fa diverse cosette interessanti. All'inizio qualche cromatismo, quasi un breve solo. Poi qualche accordo di accompagnamento e, sul quinto grado, una risoluzione che riconoscerete sicuramente. Fra la 13a e la 15a misura succede una cosa molto importante, una figura che uso molto spesso e su cui mi soffermerò con qualche esempio alternativo nei prossimi giorni. E' una frase che ho "imparato" dal grande pianista blues Johnnie Johnson (pianista di Chuck Berry). Johnnie ne fa grande uso (ovviamente in tutte le sue infinite variazioni). E' molto efficace sia quando si suona da soli che quando si suona in gruppo. Io l'ho "fatta mia" e spero farete altrettanto. Per migliorare velocemente controllate bene il movimento del polso e la diteggiatura.
Fra la 17a e 19a misura invece finalmente un po' di accordi belli pieni da memorizzare per bene in quanto sempre utili anche durante i soli. Altra figura "alla Johnnie Johnson" fra la 20a e 21 battuta e un'ulteriore "chicca" per concludere....vediamo se qualcuno riconosce la figura.


Parole a parte è ora di mettersi al lavoro (me compreso), carne al fuoco ce n'è tantissima e spero nei prossimi giorni - finalmente - di postare qualche traccia audio perchè nel blues sappiamo benissimo che lo spartito può andar bene, ma la cosa fondamentale è l'ascolto !


ps: ovviamente da fare in tutte le tonalità !!!

Buon lavoro a tutti.

giovedì 24 febbraio 2011

Love can change the musicians - 3


E' arrivato il momento di dire qualcosa sul sassofonista / flautista del gruppo, Ermanno Zuccato. Ritengo che questo bravo ragazzo vicentino abbia dato due importanti contributi ai primi due CD dei "pesci". Nel primo (catfish) ha eseguito lo stupendo solo di flauto di "blues for mr. g.", nel secondo (lovecan) ha interpretato al meglio la mia visione di "tear my mask" nel solo finale di sax. Naturalmente non si è trattato solamente di fare un solo, Ermanno è entrato al meglio nella sezione fiati arrivando a imparare quasi tutto a memoria per quest'ultima fatica, abbandonando la lettura di passaggi complicati quali, per esempio, l'intro per soli fiati di "love can change everything". Disponibilissimo da sempre, sicura la sua apparizione al flauto nel mio progetto discografico solista che partirà fra un paio di mesi.

GIUDIZIO FINALE: melodico quanto basta sa diventare "nero" nei momenti giusti. Sempre presente quando si tratta di rischiare. 



Love can change everything è sempre in vendita sul sito! Ascoltate, acquistate e sostenete i Four Fried Fish !!!

martedì 22 febbraio 2011

Love can change the musicians - 2




E' arrivato il momento di scrivere qualcosa su Maurizio Scomparin che ha suonato la tromba in sezione su "love can change everything". Presente nei flyin'horns fin dai primi mesi di vita "saltò" le registrazioni di "catfish for breakfast" per i nostri motivi artistici. E' tornato alla grande in questo disco e devo ammettere che ha dato il suo grande contributo. Non ha solamente garantito una cantabilità alla sezione fiati ma ci ha regalato uno splendito solo in "call me little sun". Musicista bravo e molto intuitivo che fa molta leva sull'esperienza, ha saputo comunque sottostare alla dura legge del (mio) spartito. Anche Maurizio è un ragazzo di compagnia e su quello che succede in sala (e ai concerti) si potrebbe scrivere un libro. Sento però il dovere di scrivere sul blog i suoi tormentoni più cliccati. "Precision compiùtter" (la precisione del computer) riferendosi al lavoro di Andrea Valfrè (protools), "italiano" quando si tratta di parlare di qualsiasi cosa purchè, appunto, italiana. E non potrò mai dimenticare le sue parole, alle 10.00 in sala, appena sceso dall'auto (prima di cominciare le registrazioni insomma): "quando se va magnar" (quando si va a mangiare) . Il nostro terrore è che qualcosa sia rimasto nel mix finale.....

GIUDIZIO FINALE: italiano d.o.c. ben dotato negli appetiti, mai più senza. 10.


Vi ricordo che il cd è in vendita direttamente in questo sito (guardate la colonna alla vostra sinistra).  Da poco ho anche aggiunto un simpatico player che vi permette un pre-ascolto a 128 bit, e la lettura di diverse info (compresi i testi). Sono in vendita anche gli ultimi pezzi di "catfish for breakfast". Un consiglio "partigiano" ? Se ancora non li avete, non potete perderli per nessun motivo. Se siete alla ricerca di un blues diverso, questi due cd fanno al caso vostro.


lunedì 21 febbraio 2011

Love can change everything - recensione n.1

Prima recensione (positiva) per il nuovo CD dei Four Fried Fish, breve ma coincisa scritta dal bravo Paolo Santini di Bluestime.it:

Tornano i FOUR FRIED FISH & FLYIN HORNS con il loro "Love can change anything", lavoro di tutto rispetto, nel quale la band veneta esplora vari generi. L'apertura con la strumentale "Something will change tonight" ci dà immediatamente un assaggio delle potenzialità che la compagine può esprimere. Indiscutibile la vocazione al jazz, funky e R&B, anche se si apprezzano "Goin' down" (special guest un toccante Marco Pandolfi all'armonica), col fascino misterioso di un sound etnico e tribale, sapientemente miscelato con un testo totalmente black, e l'evocativa "Rain in Paris roads", vagamente Irish. Tracce di "produzione propria", con FABIO RANGHIERO nella molteplice veste di compositore, arrangiatore nonchè pianista-tastierista e background vocalist, e FLAMIANO MAZZARON, a cui si devono i testi oltre che essere lead voice e chitarre del gruppo. Il resto della band vede LUCA ZULIAN al basso e MARCO CARLESSO alla batteria. Doverosa citazione ai FLYIN HORNS, una sezione fiati che non lascia certo indifferenti, composta da ERMANNO ZUCCATO (sax e flauto), MAURIZIO SCOMPARIN (tromba), LUCA MORESCO (trombone), che dà il massimo lungo tutto il CD, con una passerella personale in "Doggy Style". Entusiasmante.

Aspettando le prossime, chi segue il blog e i Four Fried Fish sa che siamo in un terrirtorio in cui la pazienza è d'obbligo...un passetto alla volta! ll cd è sempre in vendita in questo sito !

venerdì 18 febbraio 2011

Love can change the musicians !


Dedico un post per ogni musicista che ha suonato in quel gioiellino uscito qualche giorno fa, quel "love can change everything" che sta veramente piacendo a molti. Il supereroe di oggi è Luca Moresco che fa parte dei Fliyn' Horns  e suona il trombone. Luca è l'ultimo arrivato ma grazie alla sua bravura è riuscito ad inserirsi perfettamente nel gruppo e non solo, ha aggiunto colore e profondità al duo Zuccato-Scomparin. Inoltre è stato molto prezioso durante la pre-produzione del disco, mentre scrivevo gli arrangiamenti per la sezione, con diversi consigli e "trucchi". Da vero professionista è arrivato in sala preparatissimo ed ha affrontato nel modo giusto ogni mio "capriccio compositivo", e sto parlando sia del difficile intro di "love can change everything" sia del più pacato "requiem for Rorsharch" che potete ascoltare all'interno di "tear my mask". Ottimo (ed evocativo) il suo breve solo in "doggy style" e - piccola curiosità - va detto che le tre tracks di solo registrate erano tutte ottime, difficile scegliere la migliore.  
GIUDIZIO FINALE: ottimo e abbondante, sempre presente, di compagnia, preciso e puntuale. 10.

Vi ricordo che il cd è in vendita direttamente in questo sito (guardate la colonna alla vostra sinistra).  Da poco ho anche aggiunto un simpatico player che vi permette un pre-ascolto a 128 bit, e la lettura di diverse info (compresi i testi). Sono in vendita anche gli ultimi pezzi di "catfish for breakfast". Un consiglio "partigiano" ? Se ancora non li avete, non potete perderli per nessun motivo. Se siete alla ricerca di un blues diverso, questi due cd fanno al caso vostro.



domenica 13 febbraio 2011

Love can change everything: punto vendita del basso Vicentino


Mentre stiamo aspettando la disponibilità di "love can change everything" in forma liquida (sicura la pubblicazione su HdTracks in forma non compressa e altri negozi online come itunes e amazon), vi segnalo che il nostro cd è in vendita presso il CENTRO VIDEO HIFI di Noventa Vicentina (via Prolin). Non solo, entrando nel negozio sarete accolti con molta probabilità dalla nostra musica! 
Vi segnalo anche la disponibilità online nel negozio dell'etichetta Velut Luna, www.ludomentis.it, nel caso in cui vorrete affiancare l'acquisto con altri ottimi cd dell'etichetta padovana.
Sempre parlando di punti vendita ricordo che il CD dei Four Fried Fish così come tutti i prodotti Velut Luna vengono venduti in esclusiva presso il negozio "Esperienze Audio" a PADOVA,  esattamente davanti all'entrata del famoso Teatro Verdi.

Se lo cercate nei negozi "normali" di cd probabilmente non lo troverete (salvo rari casi). Potete però ordinarlo (sempre che il commerciante sia di quelli che lavorano ancora bene...) in quanto distribuito da EGEA.
Naturalmente se  non volete acquistare il CD online senza faticare troppo siete già nel posto giusto, è in vendita anche in questo Blog, potete ascoltare qualche anteprima (accanto ad anteprime del vecchio cd che è sempre disponibile) alzando bene il volume delle vostre casse-pc.

domenica 6 febbraio 2011

Comunicato VELUT LUNA: Four Fried Fish

VELUT LUNA CVLD 207


Con questo loro secondo disco, i Four Fried Fish raggiungono la piena maturità artistica. Tutto dedicato, finalmente, a composizioni originali dei due leader storici del gruppo, il chitarrista e cantante Flamiano Mazzaron ed il pianista e organista Fabio Ranghiero, il progetto presenta una coerenza stilistica notevole, esplorando tuttavia le differenti facce del blues moderno.

Sono sostanzialmente tre le “direzioni” prese dal gruppo in questo prezioso album.


La prima, quella del blues più mainstream, il blues elettrico di Chicago, figlio diretto e legittimo di quello del Delta, ben esemplificato da brani quali “Call me, Little Sun” o “Doggy Style” o ancora, naturalmente la title track "Love can change everything".


C’è poi una svolta un po’ funkeggiante, con sonorità che riecheggiano il sound metropolitano degli anni ’70, ben descritto da “Tear my mask”.


Ed infine la parte che noi di Velut Luna amiamo di più e che sposa le più avanzate tendenze americane del momento, ovvero una sorta di incontro, tutto acustico, fra il blues classico ed il country moderno. “Going down” è la perfetta sintesi di questo stile, che trova un “fratello” illustre in USA, che si chiama Ryan Bingham, il cui meraviglioso album d’esordio, “Mescalito”, è un perfetto “brother in arms” in questa splendida crociata nell’evoluzione della grande musica americana popolare.

La registrazione, interamente realizzata live-in-studio da Marco Lincetto e Andrea Valfrè, utilizzando macchine analogiche e digitali HD in democratica parità, presenta una fenomenale dinamica (per un disco di questo genere musicale), non disgiunta da una compattezza e ad un impatto notevolissimo: il classico disco che invita ad alzare il volume… fino a che moglie e/o vicini di casa non verranno a picchiarvi con un bastone nodoso.

Disponibile anche in formato CD e HD (24/88.2) su www.ludomentis.com a partire da lunedì 7 febbraio ed anche in bobina analogica master ¼”, 38 cm/sec (per quest’ultima contattare direttamente Marco Lincetto su bubuluna@libero.it )


Ufficio di segreteria di Velut Luna,
casa di produzione discografica
Via Boccaccio, 31
Casalserugo, PD, ITALY